Champions League - Ibra "Ho fatto vincere l'Inter dopo 17 anni"

Manca poco più di una settimana al calcio di inizio di Inter-Barcellona, partita che segnerà l'esordio nella Champions League 2009-2010 per i campioni di Italia di Josè Mourinho, ma Zlatan Ibrahimovic, che proprio mercoledì 16 settembre prossimo farà il suo ritorno a San Siro con la maglia azulgrana, sembra voler iniziare a giocare la partita con largo anticipo.

"Come sarò accolto a San Siro? Non ne ho idea - risponde il fuoriclasse svedese che in estate è volato a Barcellona - non ci ho pensato". Non ha affatto paura della possibile reazione dei tifosi interisti nel rivederlo calcare il prato del Meazza con una maglia diversa da quella nerazzurra.

"Credo che i veri tifosi dell'Inter - spiega Ibrahimovic - sanno perfettamente cosa ho fatto per il club e, soprattutto, sanno che prima del mio arrivo non avevano vinto per 17 anni. Con me in squadra, invece, abbiamo vinto per tre anni consecutivi. E io sono rimasto solo per tre anni".

Ibra - almeno a parole - è rimasto lo stesso. Poco, anzi per nulla mieloso e senza peli sulla lingua. Chissà come i suoi ex tifosi interpreteranno queste sue nuove dichiarazioni...

In chiusura, lo svedese si lascia andare anche a una considerazione sulla sua Nazionale, che rischia seriamente di non riuscire a conquistare il pass per il Mondiale sudafricano del prossimo anno. "Siamo tutti professionisti e tutti sanno quello che devono fare - risponde Ibrahimovic a chi gli chiede se dirà qualcosa ai suoi compagni di squadra prima della decisiva sfida di qualificazione che la Svezia giocherà contro Malta - Non sono la Gestapo. Non vado in giro a dire a tutti cosa devono fare. Non c'è bisogno di un papà che li prenda a calci nel sedere".

Via |Yahoo! Eurosport