Champions League - "Chelsea attento: questa è la mia Inter"

Tanti auguri Josè Mourinho. Il tecnico portoghese, però, nel giorno delle sue 47 primavere deve incassare alcune cattive notizie: il no del collegio arbitrale su Ledesma, la squalifica di Sneijder e infine anche il deferimento che il procuratore federale ha inflitto a lui e a Paolillo per le dichiarazioni al termine del Derby. Già, il Derby. Il netto successo Milan che rischia di spaccare in due il campionato ma che si è inevitabilmente lasciato dietro una scia di polemiche.

Per un giorno, però, lo Special One può dimenticare quello "strano odore" percepito dopo il successo sul Milan. L'unico odore che potrà percepire sarà al massimo quello di candeline bruciate. In un'intervista a Times, Mourinho esalta i suoi ragazzi, il suo gruppo, la sua Inter e pensa già alla doppia sfida col Chelsea di Ancelotti (24 febbraio andata, 16 marzo ritorno).

QUESTA INTER E' PIU' FORTE DELL'ANNO SCORSO - Mourinho ha posto l'accento sul fatto che questa squadra rispecchia perfettamente il suo spirito. "E' a mia immagine - ha spiegato lo Special One - Penso che questa squadra sia migliore di quella dell'anno scorso, molto migliore. Se tutti stanno bene, abbiamo molte più soluzioni. Contro il Milan abbiamo dovuto rinunciare a Eto'o, Stankovic e Chivu, eppure abbiamo trovato altre soluzioni. Siamo un club più forte. Questa adesso è la mia squadra".

SNEIJDER, LUCIO E FILOSOFIA VINCENTE: ECCO LE NUOVE ARMI - "Anno dopo anno ho portato cambiamenti in base alla mia filosofia e alle mie idee. In attacco ho quel tipo di giocatori che mi piacciono, che sanno tenere palla e giocare, non solo segnare gol. Un giocatore come Wesley Sneijder, un centrocampista creativo, non lo avevamo la scorsa stagione. Lucio nel gioco aereo è superiore ai difensori dello scorso anno. Abbiamo più possibilità di successo. Dobbiamo vincere il campionato perché come ho sempre detto è la squadra migliore che si impone. In Champions è diverso perché ci sono fattori di fortuna che possono incidere: il momento della squadra, la situazione positiva o negativa di un singolo giocatore" - ha aggiunto Mou sulle pagine del quotidiano britannico.

IL CHELSEA E CARLO ANCELOTTI - Sarà una sfida veramente particolare per il lusitano che affronterà la sua ex squadra, i suoi ex giocatori (molti sono arrivati a Londra proprio grazie a lui) e quel Carlo Ancelotti con cui in passato si è già scontrato. "Sappiamo di dover affrontare una super squadra, ma anche il Chelsea sa che non sarà facile per loro. Li conosco bene e anche loro mi conoscono. I giocatori conoscono la mia mentalità e il mio modo di essere leader. In questo senso nessuno è avvantaggiato. Il mio record contro Ancelotti è ok, niente di speciale. Lo scorso anno abbiamo vinto un derby a testa, ma quando ero al Porto mi ha battuto in Supercoppa. Non è quel tipo di allenatore che ho battuto dieci volte senza mai una sconfitta".

Fèliz aniversario Mourinho che, sul sito dell'Inter, risponde a chi gli chiedeva che tipo di regalo si aspettasse: "Battere giovedì la Juve in Coppa Italia".

Via | Yahoo! Eurosport