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Champions League - Kakà "Mi spiace, ma non è finita"
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Champions League - Kakà "Mi spiace, ma non è finita"
LEO, E' TUTT'ALTRO CHE FINITA - "Abbiamo preso tre gol senza meritarli e ne abbiamo segnati solo due meritandone di più". E' questa in sintesi l'amara analisi di Leonardo dopo la sconfitta contro il Manchester United, ma l'allenatore brasiliano è convinto che il suo Milan possa ancora giocarsi le chance di qualificazione ai quarti di Champions League: "E' tutt'altro che finita, visto l'approccio che abbiamo avuto andare all'Old Trafford e vincere 2-0 si può considerare normale".
QUANTI SPRECHI NEL PRIMO TEMPO, UNA SOLA SQUADRA IN CAMPO - Leonardo ha visto la sua squadra giocare "un primo tempo perfetto: poteva finire 3-0 per noi ma non abbiamo raccolto per quanto costruito a differenza del Manchester. Per questo - assicura - non ho nulla da rimproverare alla mia squadra". Inutile chiedere a Leonardo delle 'defaillance' difensive. Il tecnico sorvola sulle prestazioni individuali e sottolinea che il Milan "é stato superiore in gran parte della partita e penalizzato totalmente nei pochi momenti di pausa".
LA DURA LEGGE DEL CALCIO, GOL SBAGLIATO GOL SUBITO - Il rammarico è per le occasioni fallite dai vari Ronaldhinho, Pato, Huntelaar e Inzaghi. "Il gol di Seedorf, però, rende ancora possibile la qualificazione", osserva David Beckham, che ha vissuto l'emozione di affrontare la sua ex squadra ma anche la delusione del risultato negativo. "Il primo tempo è stato spettacolare: anche il Manchester ha dei limiti e quando non è in controllo della partita soffre - commenta l'olandese - per il ritorno sono ottimista, avremo la grinta che servirà".
FERGIE RINGRAZIA E PORTA A CASA - Per il momento, però, a vincere è sir Alex Ferguson. "Il gol subito dopo pochi minuti poteva essere mortifero, perché il Milan era carico e lo stadio infuocato dal tifo - spiega l'allenatore scozzese del Manchester - abbiamo impiegato 30 minuti ad uscire dalle difficoltà ma poi la squadra è stata fantastica e il gol di Scholes ha cambiato la partita". Decisivo alla fine è stato Wayne Rooney. "Negli ultimi due mesi ha fatto grandi miglioramenti, ha capacità pari a Messi, Kakà e Cristiano Ronaldo e credo possa arrivare a 30 gol segnati in questa stagione", si sbilancia Ferguson, convinto che se la sua squadra manterrà la tensione mentale mostrata al Meazza "all'Old Trafford vinceremo".
IL SALUTO DELL'EX, E CHE EX! - Parole di solidarietà e di incoraggiamento per il prosieguo dell'avventura europea del Milan arrivano dal grande assente di questa stagione, quel Riccardo Kakà che ai colori rossoneri resterà per sempre legato. "Mi dispiace per i miei compagni, per i tifosi, per Leonardo ma non è finita. La qualificazione in Champions si decide in due tempi. Il primo è finito, adesso devono andare a Manchester a giocare la seconda parte all'Old Trafford, anche se sarà difficile", ha commentato il fantasista al termine della gara persa per 1-0 dal suo Real Madrid a Lione.
Il Meazza ha dato il suo primo responso, ma quello visto a Milano non è certamente un Manchester indistruttibile. A dispetto del risultato finale, i giochi sono ancora apertissimi...
QUANTI SPRECHI NEL PRIMO TEMPO, UNA SOLA SQUADRA IN CAMPO - Leonardo ha visto la sua squadra giocare "un primo tempo perfetto: poteva finire 3-0 per noi ma non abbiamo raccolto per quanto costruito a differenza del Manchester. Per questo - assicura - non ho nulla da rimproverare alla mia squadra". Inutile chiedere a Leonardo delle 'defaillance' difensive. Il tecnico sorvola sulle prestazioni individuali e sottolinea che il Milan "é stato superiore in gran parte della partita e penalizzato totalmente nei pochi momenti di pausa".
LA DURA LEGGE DEL CALCIO, GOL SBAGLIATO GOL SUBITO - Il rammarico è per le occasioni fallite dai vari Ronaldhinho, Pato, Huntelaar e Inzaghi. "Il gol di Seedorf, però, rende ancora possibile la qualificazione", osserva David Beckham, che ha vissuto l'emozione di affrontare la sua ex squadra ma anche la delusione del risultato negativo. "Il primo tempo è stato spettacolare: anche il Manchester ha dei limiti e quando non è in controllo della partita soffre - commenta l'olandese - per il ritorno sono ottimista, avremo la grinta che servirà".
FERGIE RINGRAZIA E PORTA A CASA - Per il momento, però, a vincere è sir Alex Ferguson. "Il gol subito dopo pochi minuti poteva essere mortifero, perché il Milan era carico e lo stadio infuocato dal tifo - spiega l'allenatore scozzese del Manchester - abbiamo impiegato 30 minuti ad uscire dalle difficoltà ma poi la squadra è stata fantastica e il gol di Scholes ha cambiato la partita". Decisivo alla fine è stato Wayne Rooney. "Negli ultimi due mesi ha fatto grandi miglioramenti, ha capacità pari a Messi, Kakà e Cristiano Ronaldo e credo possa arrivare a 30 gol segnati in questa stagione", si sbilancia Ferguson, convinto che se la sua squadra manterrà la tensione mentale mostrata al Meazza "all'Old Trafford vinceremo".
IL SALUTO DELL'EX, E CHE EX! - Parole di solidarietà e di incoraggiamento per il prosieguo dell'avventura europea del Milan arrivano dal grande assente di questa stagione, quel Riccardo Kakà che ai colori rossoneri resterà per sempre legato. "Mi dispiace per i miei compagni, per i tifosi, per Leonardo ma non è finita. La qualificazione in Champions si decide in due tempi. Il primo è finito, adesso devono andare a Manchester a giocare la seconda parte all'Old Trafford, anche se sarà difficile", ha commentato il fantasista al termine della gara persa per 1-0 dal suo Real Madrid a Lione.
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