PDL: BRIGUGLIO, FINI E' LEALE. SENZA LIBERTA' CRITICA PARTITO FALLISCE

(ASCA) - Roma, 10 set - Fini e' un uomo politico leale e il Pdl se nega liberta' di discussione e di critica fallisce la sua missione.

E' quanto afferma carmelo Briguglio, vicepresidente dei deputati del Pdl.

''Soprattutto in taluni ambienti del Pdl e in quelli piu' prossimi al nostro presidente del Consiglio -ha dichiarato Briguglio- bisognerebbe recuperare la capacita' di riconoscere che nei giorni piu' difficili della vicenda Noemi, del divorzio annunciato dalla moglie, dei ripetuti attacchi di Repubblica e di parte della stampa internazionale, Gianfranco Fini ha avuto il coraggio e la statura di difendere all'estero, dinanzi alla stessa stampa internazionale, Silvio Berlusconi e con lui l'immagine dell'Italia e della sua democrazia politica''.

''Solo chi non conosce Fini e si rifiuta di valutarne le qualita' non percepisce -prosegue Briguglio- che ha nel suo dna un valore quasi battesimale per un uomo di destra che e' la lealta', un codice genetico cavalleresco in forza del quale e' capace di criticare anche teorie e diciamo talune prassi che non lo convincono, ma solo quando il premier e' in piena salute politica e mediatica, come adesso, e mai quando e' sotto attacco, come lo e' stato negli ultimi mesi. Una condotta corretta e apprezzabile con cui adempie al suo mandato di terza carica della Repubblica italiana e nel contempo di leader di seconda generazione appartenente a pieno titolo al moderno filone politico-culturale di destra e di centrodestra che comprende personalita' europee come Sarkozy, Barroso, Aznar, Cameron''.

''Da una lettura anche critica ma serena della visione che Fini ha dei suoi compiti e del suo ruolo, nelle istituzioni e nello stesso partito di cui e' fondatore insieme a Berlusconi dal quale -come ormai pochi amano ricordare- a differenza di Lega e Udc, non si e' mai politicamente separato -sottolinea Briguglio- ne' ha mai divorziato in tutti i passaggi decisivi per la vita politica italiana, comprese tutte le elezioni politiche dal 1994 a oggi, si puo' e si deve ritrovare un clima di armonia nel Pdl e anche nella sua area di riferimento sociale, culturale e persino mediatica.

''E' necessario comprendere -conclude Briguglio- che senza liberta' di discussione, di giudizio e di critica, il Popolo della Liberta' tradisce la sua missione politica e il suo stesso nome''.