Mondiali 2010 - Abete "La coppa tornerà all'Italia"

Dopo uno scherzo di cattivo gusto, un allarme bomba nella sala stampa del Centro Congressi di Città del Capo, i giochi si sono fatti seri e fra giornalisti e alte autorità sportive è già un gran parlare sul prossimo Mondiale di Sudafrica 2010. E dire che i sorteggi sono solo all'inizio...

La prima voce, in un capitolo che introduce un pomeriggio assai lungo, è quella di Nelson Mandela che, in un messaggio videoregistrato mandato in onda all'inizio della cerimonia a Città del Capo, ha dichiarato Siamo tutti uniti nel cerchio del pallone: è un privilegio sapere che questa fortuna di ospitare i Mondiali di calcio tocca al mio grande e bellissimo paese, al mio Sudafrica".

Do il mio benvenuto personale a tutti coloro che decideranno di venire - ha detto ancora l'ex Presidente Premio Nobel per la pace - sarà un evento eccezionale, che genererà benefici per tanti anni al nostro paese. Il Sudafrica ha imparato lezioni importanti, e anche toccanti a livello della nostra anima. Ora dobbiamo mostrare al mondo la nostra ospitalità l'anno prossimo. Grazie a chi ha combattuto per darci questa possibilità".

La cerimonia si è aperta con la consegna, da parte del presidente della Figc, Giancarlo Abete, della coppa del mondo vinta dagli azzurri a Berlino nelle mani del presidente della Fifa Sepp Blatter. "E' difficile riconsegnare questa coppa - ha commentato Abete - ma faremo di tutto riprendercela".

In conclusione, una riflessione di Capello sulle sorti dei "suoi", dopo il sorteggio Temo la Spagna, che è forte, ed il Brasile, che è molto forte". Il c.t. inglese, senza mezzi termini, snobba l'Italia "Io ho fiducia nella mia squadra. Ma credo anche che una sorpresa possa arrivare dalle squadre africane. Ho visto giocare la Costa d'Avorio e mi ha sorpreso. E il Camerun è tra i più forti del continente"- ha concluso Capello.

Via | Yahoo! Eurosport