Mondiali 2010 - Lippi cauto "Sono avversari importanti"

Se l'opinione pubblica vede in Nuova Zelanda, Paraguay e Slovacchia un girone decisamente abbordabile per gli azzurri in Sudafrica, Marcello Lippi va invece con i piedi di piombo, un po' per il classico gioco delle maschere, un po' perché, si sa, in una partita secca gli imprevisti sono sempre dietro l'angolo.

"Io sono assolutamente convinto che più si considera un avversario facile, più diventa difficile, e viceversa - è il commento del tecnico dell'Italia - questi sono avversari importanti: il Paraguay ha comandato la classifica in Sud America per due anni, poi è stato superato nel finale dal Brasile; la Slovacchia è una squadra cresciuta, con giocatori che conosciamo, importanti, che giocano anche in Italia, che ha eliminato squadre importanti. Non siamo né soddisfatti, né dispiaciuti, adesso ci prepariamo a conoscere queste squadre, a studiarle, a verificarne le caratteristiche e poi le affrontiamo".

E' il Paraguay, ovviamente, la squadra che fa "più paura" alla rappresentativa azzurra: Gerardo Martino, ct della formazione sudamericana promette scintille nella partita inaugurale del Gruppo F, in programma il 14 giugno a Città del Capo, e anche Carlos Dunga, tecnico del Brasile, che ha avuto modo di vedere molto da vicino il Paraguay nelle qualificazioni, "avverte" Lippi. "Giocare la prima partita contro i campioni del mondo in carica sarà sicuramente difficile - il commento di Martino - ma siamo fiduciosi sul fatto che ci prepareremo adeguatamente per dare battaglia sia in quella partita sia nelle altre".

"L'Italia stia attenta al Paraguay - aggiunge invece Carlos Dunga - il girone dell'Italia non è molto facile: il Paraguay è una squadra molto solida, ha fatto molto bene durante le qualificazioni, l'Italia deve fare attenzione".

Né Dunga né tantomeno Lippi si esprimono invece sulla Nuova Zelanda, "campione" del raggruppamento oceanico (perché l'Australia è stata inserita in quello asiatico) e qualificatasi al Mondiale attraverso lo spareggio con il Bahrein: gli "All Whites" sono la formazione di quarta fascia sulla carta più scarsa, e si candidano come squadra da battere.

"Un girone interessante, in cui gli All Whites sono capitati con i campioni del mondo - è il primo commento della stampa neozelandese, sul sito del quotidiano "New Zealand Herald" - appare ben più duro il compito dell'Australia, che dovrà vedersela con Germania, Serbia e Ghana. Anche se il gruppo della morte è quello con Brasile, Portogallo, Corea del Nord e Costa d'Avorio". Brian Turner, l'assistente allenatore della formazione neozelandese, ha parlato di Francesco Totti e della possibilità del "Pupone" di essere inserito nella comitiva azzurra in Sudafrica: "No - ammette - non voglio vedere Totti in campo, può farsi una buona vacanza. Quella prima della Confederation Cup con l'Italia (persa 4-3) fu una partita amichevole, ma fu fondamentale per avere fiducia nei nostri mezzi".

L'Italia si troverà ad affrontare una vecchia conoscenza del nostro calcio, il centrocampista del Napoli, Marek Hamsik, stella della formazione slovacca che, nel girone di qualificazione, ha eliminato Repubblica Ceca e Polonia. "Speriamo di passare noi e l'Italia - dice lo slovacco del Napoli - sono contento di affrontare gli azzurri perché è sempre un onore poter giocare contro i campioni del Mondo. Sinceramente credo che ci siano altri gironi più difficili del nostro e poi giocare contro la Nazionale italiana ha sempre un fascino particolare. Molti azzurri li conosco e quindi per me sarà un piacere poter affrontare giocatori che ho già avuto modo di vedere in campo. Certamente sarà una sfida emozionante".

Via | Yahoo! Eurosport