INCHIESTA G8: LA RUSSA, NON E' NUOVA TANGENTOPOLI MA FATTI SONO GRAVI

(ASCA) - Roma, 17 feb - Il coordinatore del Pdl Ignazio La Russa non ha dubbi, certo ''non siamo di fronte ad una nuova Tangentopoli'', ma in questi giorni stanno accadendo ''fatti gravi'' che devono ''destare allarme'' e che non possono ''lasciarci indifferenti''.

''E' vero - dice La Russa in un'intervista al Corriere della Sera - che emergono una serie di episodi stranamente tutti assieme, in periodo elettorale'' ma ''e' altrettanto vero che non sono fatti inventati''. Per questo, in vista delle prossime elezioni regionali, ci vuole ''una grande attenzione sulle candidature: con Berlusconi ne abbiamo parlato a lungo e sara' lui ad annunciare che tutti i casi piu' delicati, per esempio quelli di chi e' indagato o coinvolto a vario titolo in vicende giudiziarie, saranno esaminati dall'ufficio di Presidenza e l'ultima parola sara' del vertice del partito''. Cosi', aggiunge La Russa, il Pdl non offrira' ''alibi a nessuno''.

Quanto al coinvolgimento del coordinatore del Pdl Denis Verdini nell'inchiesta sugli appalti per i Grandi Eventi La Russa, ribadendo la ''stima'' nei confronti del collega di partito, sostiene che ''ha fatto benissimo ad andare subito dal magistrato e a spiegare le sue ragione, e lui stesso ci ha raccontato che i giudici erano soddisfatti delle sue risposte. In questa fase processuale il suo e' un comportamento inattaccabile''.