Mazzarri: "Svelerò mio futuro dopo la Roma"

Walter Mazzarri rimanda ancora. Svelerà il suo futuro solo dopo l'ultima gara di campionato in programma domani contro il Napoli. "E' da quest'estate che dico che avrei preso una decisione soltanto a fine campionato, abbiamo fatto 37 partite, ne manca una e come ho sempre detto, in modo coerente - ha spiegato il tecnico azzurro il cui nome è stato accostato alle panchine di Roma e Inter -, spiegherò tutto dopo la partita contro la Roma, non so se qualche giorno dopo o subito dopo"
"I tempi nel calcio sono importanti, sono un allenatore a scadenza di contratto e ho il diritto di prendere una decisione a fine stagione, così come la società ha lo stesso diritto", ha proseguito Mazzarri.
"Non ho incontrato nessuna società perché rispetto la mia attuale squadra e ho un obiettivo ancora da raggiungere - ha precisato il tecnico toscano - I miei rappresentanti sono una cosa, ma alla fine decido io e io non ho incontrato nessuno e vorrei che i tifosi apprezzassero anche questo". "Chiedo rispetto anche perché se decido di stare in scadenza di contratto vuol dire che ho bisogno di stare tranquillo. Devo fare delle scelte e se si arriverà a un accordo il matrimonio andrà avanti, altrimenti ci separeremo", ha proseguito Mazzarri rispondendo ancora alle domande sul suo futuro. "L'aspetto economico non conta, avessi guardato a quello avrei gia' scelto da mesi, se non da quest'estate. Il Napoli mi ha dimostrato fiducia ad oltranza e io non ho incontrato nessun club per rispetto della società che alleno - ha proseguito il tecnico azzurro -. Però mi fa piacere salutarvi tutti oggi, perché se non resterò più non avrei avuto modo di farlo". Il tecnico azzurro cerca di spostare l'attenzione della gara di domani contro la Roma. "Mancano tre punti che potrebbero segnare la storia del Napoli. Se vinciamo all'Olimpico si batte il record di tutti i tempi. Il Napoli ha raggiunto risultati sportivi facendo quadrare i conti della società, il grande successo è essere stati competitivi anche per lo scudetto. Essere già lì a lottare per il vertice è una grande vittoria. In quattro anni si è passati dalla zona retrocessione ai risultati attuali. Rimpianti? Avrei voluto vincerle tutte, ma non ci sono riuscito. Bielsa? Benitez? Prima era impensabile che certi allenatori venissero qui".
Mazzarri, infatti, è concentrato solo sulla gara di domenica contro la Roma: "Ho chiesto ai ragazzi di vincere, questa è già una stagione storica, ma vincendo la nostra media punti sarebbe migliore di quella del Napoli di Maradona del 1990. Noi in questi 4 anni abbiamo fatto meglio di qualsiasi altra squadra italiana, quindi per me abbiamo vinto, anche se la Juventus ha meritato di vincere il campionato. Abbiamo rispettato il fair play finanziario, ottenendo risultati sportivi e di bilancio, ecco perché per me abbiamo vinto".

Fonte: Yahoo! Eurosport