CRISI: PDCI, NAPOLITANO IN SUO MESSAGGIO RICORDI PRECARI E RICERCA

(ASCA) - Roma, 30 dic - Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, non dimentichi nel suo messaggio di fine anno i precari e il settore della ricerca. E' quanto chiedono i giovani del Pdci in una lettera indirizzata al Capo dello Stato.

''La condizione che milioni di giovani vivono in Italia e' davvero drammatica e nell'ultimo anno e' peggiorata sensibilmente. Le migliori giovani menti sono costrette a lasciare il nostro Paese per cercare di realizzare le proprie ambizioni, moltissimi giovani laureati sono condannati alla precarieta' a vita, tantissimi non riescono a lasciare la casa dei genitori e un gran numero, specialmente nel Mezzogiorno, sono costretti a lavorare 'in nero'. In questi giorni di festa - scrive il coordinatore nazionale della Fgci, Flavio Arzarello - tante fabbriche o luoghi di lavoro, come l'Eutelia, l'Ispra, Pomigliano, sono occupati da lavoratori che vedono cancellato il loro posto di lavoro, vedono cancellato il diritto al lavoro garantito dalla Costituzione.

''Domani, nell'intervento di fine anno, le chiediamo di lanciare un autorevole monito - conclude la lettera - affinche' questo Esecutivo sordo alle ragioni del lavoro ed il Parlamento tutto prendano seri provvedimenti per garantire un'esistenza dignitosa ai figli di quest'Italia, ai tanti giovani che vorrebbero vivere una vita se non felice, almeno decente nel nostro Paese''.