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CAMBI: SPAZIO ALLA STERLINA (ANALISI FXCM)
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CAMBI: SPAZIO ALLA STERLINA (ANALISI FXCM)
(ASCA-FXCM) - Roma, 21 dic - Siamo rimasti orfani di dati americani durante l'ultimo giorno della settimana scorsa, concentriamoci quindi sulla sterlina perche', secondo i report economici usciti venerdi' sul settore pubblico UK, questa settimana sara' abbastanza movimentata: i prestiti al settore pubblico sono aumentati ancora mentre il settore privato rimane piu' calmo con prestiti personali risultati leggermente inferiori alle attese. Dunque, gli Orsi della sterlina sono piu' agguerriti che mai e iniziano a temere anche per la posizione fiscale UK: non sara' in arrivo un declassamento del debito a breve, ma e' uno spettro che si aggira per la City. Rischi fiscali e politici a parte, questa settimana abbiamo il GDP del 3* trimestre e le minute della BoE in uscita: e' sicuro che i trader sfrutteranno questi eventi per creare un po' di scompiglio pre-natalizio.
In territorio americano, invece, sembra che il governatore della Fed, Ben Bernanke abbia vinto la battaglia contro la deflazione, una preoccupazione crescente fino ad un mese fa.
In effetti le buone novelle giungono dai TIPS (Treasury Inflation Protection Securities) in quanto il differenziale di rendimento tra TIPS e Treasury ''normali'' a 10 anni (questa misura e' una bussola per carpire la direzione dei prezzi al consumo) e' salito a 2,25%, il livello piu' alto dall'agosto 2008. D'accordo che il mercato ha estratto dal cappello la parola ''deflazione'' e quindi Bernanke ha dovuto scongiurare queste voci; ma noi siamo molto piu' preoccupati con l'inflazione che la massa di moneta ancora in circolazione potra' provocare. Qualcuno potrebbe obiettare affermando che alcune grandi banche stanno iniziando a restituire i fondi d'emergenza, ma tutti i fondi di emergenza potranno essere riassorbiti in tempo?.
Cominciamo l'analisi tecnica dal consueto eurodollaro. La tendenza primaria del cambio appare ancora di correzione, per il raggiungimento di livelli che ambiziosamente ritroviamo a 1.4125 e successivamente in area 1.38 figura (un grafico giornaliero o settimanale aiuteranno a comprendere meglio l'origine di questi livelli). Come affermiamo da alcuni giorni la direzione potra' essere confermata solamente dalla tenuta della trendline discendente che transita oggi molto vicino a 1.4420.
Successivamente alla divagazione di venerdi' mattina, il dollaro yen e' rientrato all'interno della tendenza rialzista primaria iniziata con il minimo di 87.40 del 9 dicembre scorso. Questa idea trova in 90.80 la resistenza iniziale da superare. Poco al di sotto di 90 figura troviamo invece il supporto.
Sino a che il cable non si riportera' al di sopra di 1.6220,non potremo considerare il cambio fuori pericolo di una profonda discesa. Il punto obiettivo continua ad essere rappresentato dal minimo del 13 ottobre scorso, a 1.5710.
Impensabili, sino a neanche due giorni fa, i movimenti del cambio euro franco. Anche questa notte abbiamo visto il cambio scendere molto rapidamente, salvo poi recuperare nelle primissime ore del mattino. L'idea di fondo e' che l'alleggerimento di posizioni pre-natalizio possa condurre il cambio ad approfondire velocemente sino al punto di partenza di 1.4580 (fermo restando che una cosa e' l'analisi grafica, supportata in questo caso dalla teoria di Fibonacci, mentre un'altra e' la volonta' della banca centrale, che se ha aperto una finestra temporale di rafforzamento della valuta di casa non crediamo che sia illimitata...).
Concludiamo con il dollaro canadese, che trascuriamo da qualche tempo. La ragione risiede nella grande indecisione che aleggia sul cambio, confinato per piu' di un mese a questa parte all'interno di un range di 3 figure scarse. La vicinanza pero' alla parte alta, ricordiamo 1.0770, impone nei prossimi giorni un grande attenzione per quello che potrebbe essere un movimento di rottura molto impulsivo e dagli obiettivi finali in area 1.11.
(Eventuali pareri, notizie, ricerche, analisi, prezzi, o altre informazioni contenute in questo documento sono fornite come commento generale del mercato e non costituiscono un consiglio personale. FXCM Italia non accetta responsabilita' per qualsiasi perdita o danno, compresi, senza limitazione, qualsiasi perdita di profitto, che potrebbe derivare, direttamente o indirettamente dall'uso o affidamento su tali informazioni. Il contenuto di questo documento e' soggetto a modifica in qualsiasi momento e senza preavviso ed e' previsto per il solo scopo di aiutare i trader a prendere decisioni di investimento indipendenti. FXCM Italia ha adottato misure ragionevoli per assicurare l'accuratezza delle informazioni contenute nel documento, tuttavia, non garantisce l'esattezza e non accetta alcuna responsabilita' per eventuali perdite o danni derivanti, direttamente o indirettamente dal contenuto o la vostra incapacita' di accedere al sito web, per qualsiasi ritardo o fallimento della trasmissione o la ricezione di eventuali istruzioni o avvisi inviati attraverso questo sito web. Questo documento non e' destinato alla distribuzione, o all'utilizzo, da parte di qualsiasi persona in qualsiasi paese in cui tale distribuzione o l'uso sarebbe contrario alla legge o alla regolamentazione). www.fxcm.it.
In territorio americano, invece, sembra che il governatore della Fed, Ben Bernanke abbia vinto la battaglia contro la deflazione, una preoccupazione crescente fino ad un mese fa.
In effetti le buone novelle giungono dai TIPS (Treasury Inflation Protection Securities) in quanto il differenziale di rendimento tra TIPS e Treasury ''normali'' a 10 anni (questa misura e' una bussola per carpire la direzione dei prezzi al consumo) e' salito a 2,25%, il livello piu' alto dall'agosto 2008. D'accordo che il mercato ha estratto dal cappello la parola ''deflazione'' e quindi Bernanke ha dovuto scongiurare queste voci; ma noi siamo molto piu' preoccupati con l'inflazione che la massa di moneta ancora in circolazione potra' provocare. Qualcuno potrebbe obiettare affermando che alcune grandi banche stanno iniziando a restituire i fondi d'emergenza, ma tutti i fondi di emergenza potranno essere riassorbiti in tempo?.
Cominciamo l'analisi tecnica dal consueto eurodollaro. La tendenza primaria del cambio appare ancora di correzione, per il raggiungimento di livelli che ambiziosamente ritroviamo a 1.4125 e successivamente in area 1.38 figura (un grafico giornaliero o settimanale aiuteranno a comprendere meglio l'origine di questi livelli). Come affermiamo da alcuni giorni la direzione potra' essere confermata solamente dalla tenuta della trendline discendente che transita oggi molto vicino a 1.4420.
Successivamente alla divagazione di venerdi' mattina, il dollaro yen e' rientrato all'interno della tendenza rialzista primaria iniziata con il minimo di 87.40 del 9 dicembre scorso. Questa idea trova in 90.80 la resistenza iniziale da superare. Poco al di sotto di 90 figura troviamo invece il supporto.
Sino a che il cable non si riportera' al di sopra di 1.6220,non potremo considerare il cambio fuori pericolo di una profonda discesa. Il punto obiettivo continua ad essere rappresentato dal minimo del 13 ottobre scorso, a 1.5710.
Impensabili, sino a neanche due giorni fa, i movimenti del cambio euro franco. Anche questa notte abbiamo visto il cambio scendere molto rapidamente, salvo poi recuperare nelle primissime ore del mattino. L'idea di fondo e' che l'alleggerimento di posizioni pre-natalizio possa condurre il cambio ad approfondire velocemente sino al punto di partenza di 1.4580 (fermo restando che una cosa e' l'analisi grafica, supportata in questo caso dalla teoria di Fibonacci, mentre un'altra e' la volonta' della banca centrale, che se ha aperto una finestra temporale di rafforzamento della valuta di casa non crediamo che sia illimitata...).
Concludiamo con il dollaro canadese, che trascuriamo da qualche tempo. La ragione risiede nella grande indecisione che aleggia sul cambio, confinato per piu' di un mese a questa parte all'interno di un range di 3 figure scarse. La vicinanza pero' alla parte alta, ricordiamo 1.0770, impone nei prossimi giorni un grande attenzione per quello che potrebbe essere un movimento di rottura molto impulsivo e dagli obiettivi finali in area 1.11.
(Eventuali pareri, notizie, ricerche, analisi, prezzi, o altre informazioni contenute in questo documento sono fornite come commento generale del mercato e non costituiscono un consiglio personale. FXCM Italia non accetta responsabilita' per qualsiasi perdita o danno, compresi, senza limitazione, qualsiasi perdita di profitto, che potrebbe derivare, direttamente o indirettamente dall'uso o affidamento su tali informazioni. Il contenuto di questo documento e' soggetto a modifica in qualsiasi momento e senza preavviso ed e' previsto per il solo scopo di aiutare i trader a prendere decisioni di investimento indipendenti. FXCM Italia ha adottato misure ragionevoli per assicurare l'accuratezza delle informazioni contenute nel documento, tuttavia, non garantisce l'esattezza e non accetta alcuna responsabilita' per eventuali perdite o danni derivanti, direttamente o indirettamente dal contenuto o la vostra incapacita' di accedere al sito web, per qualsiasi ritardo o fallimento della trasmissione o la ricezione di eventuali istruzioni o avvisi inviati attraverso questo sito web. Questo documento non e' destinato alla distribuzione, o all'utilizzo, da parte di qualsiasi persona in qualsiasi paese in cui tale distribuzione o l'uso sarebbe contrario alla legge o alla regolamentazione). www.fxcm.it.
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