"A gennaio posto per un nuovo Kakà"

Che aria si respira in casa Milan a cinque giorni dalla dolorosa umiliazione del derby? Fino a una settimana fa sembrava che i rossoneri avessero superato le difficoltà palesatesi durante l'estate delle amichevoli e che fossero pronti a stupire chi li escludeva da subito dalla corsa scudetto. E adesso, è tutto sfumato? Una grande squadra si dimostra tale proprio in questi momenti, quando tutto sembra irrimediabilmente compromesso, quando la caduta crea ferite profonde, apparentemente non rimarginabili.

NEL CALCIO CONTA SOLO L'ULTIMA PARTITA - E' tempo di dimenticare, di rimboccarsi le maniche e di ripartire, tenendo bene a mente cosa significa indossare la maglia del club più titolato al mondo. Il disfattismo che circola tra i tifosi rossoneri non è per Galliani. "Non voglio più commentare il derby, continuo a pensare che noi abbiamo fatto una buona mezz'ora e poi è successo quello che è successo. A Siena il Milan è partito bene contro una squadra che poi a Cagliari ha dimostrato di essere in forma, ma nel calcio conta sempre e solo l'ultima partita".

SPALLETTI...PAZZA IDEA? - C'è già chi punta il dito sulla scelta di affidare la direzione tecnica della squadra a un esordiente come Leonardo, e i più maliziosi intravedono in Luciano Spaletti, dimessosi dalla Roma, il sostituto ideale del brasiliano. Galliani esclude l'eventualità, cogliendo ogni occasione buona per ribadire la fiducia a Leonardo, ma tutti ricordiamo le parole dell'amministratore delegato rossonero quando, agli sgoccioli dello scorso campionato, garantiva che Carletto Ancelotti avrebbe guidato il Diavolo anche nella stagione 2009-2010...e se tanto ci dà tanto...

Al momento, però, Galliani si limita ad esprimere solidarietà a Luciano Spalletti, attraverso una telefonata, "per dargli un messaggio di simpatia", racconta, spiegando poi che "ha sempre fatto giocare bene la Roma, ma purtroppo conta l'ultima partita, in cui peraltro Totti ha preso un palo... Credo che questo non sia giusto".

CAMPIONATO O CHAMPIONS LEAGUE? - "Non è mai in discussione: non esiste uno sport al mondo, dal ping pong al sollevamento pesi, in cui il campione nazionale vale più del campione d'Europa - dichiara Galliani in Lega Calcio - Però ognuno fa ciò che crede, pensa e spera...".

COLPO DI MERCATO A GENNAIO? - Infine l'ad rossonero ribadisce che con la rescissione del contratto dell'uruguaiano Viudez si è liberato un posto per acquistare un extracomunitario a gennaio. "Mi piacerebbe" che Viudez passasse alla storia come Aliyu Datti, il nigeriano che a suo tempo lasciò la casella libera per Kakà: "Ci stiamo lavorando, a differenza dell'anno scorso la casella ora è libera e vediamo".

Fonte: Yahoo! Eurosport