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GIUSTIZIA: FINOCCHIARO, RIFORMA SI' MA AMNISTIA MASCHERATA NO
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GIUSTIZIA: FINOCCHIARO, RIFORMA SI' MA AMNISTIA MASCHERATA NO
(ASCA) - Roma, 9 nov - ''Se siamo al fatto che Berlusconi ha posto un ultimatum ai suoi alleati sul processo Mills, come ha scritto Feltri sul Giornale, questo suscita due considerazioni. La prima: si prospetta un tipo di soluzione, l'ultima dopo una serie di bocciature, che non incontra nemmeno il favore della maggioranza. Evidentemente anche per loro la coperta si e' fatta troppo corta. L'altra considerazione: quale credibilita' hanno le recriminazioni sulla indisponibilita' della opposizione al confronto?''. Lo dice Anna Finocchiaro, presidente del gruppo del Pd al Senato, in un'intervista sulla giustizia oggi sull'Unita'.
''La maggioranza- prosegue Anna Finocchiaro - stando ai giornali perche' altro non sappiamo, ragiona sulla riduzione dei termini della prescrizione. Ma bisogna stare molto attenti, perche' la prescrizione riguarda il processo del premier ma riguarda anche molti altri processi e finisce per essere un'amnistia mascherata. Non ci siamo proprio, soprattutto per un governo che ha fatto della sicurezza l'asse centrale della sua politica''.
Sull'ipotesi che in mancanza del sostegno voluto, la ritorsione potrebbe essere quella di andare ad elezioni anticipate, la presidente dei senatori del Pd sottolinea che ''e' una minaccia alla quale non credo molto, ma la gravita' stessa della minaccia da' la misura di quello che bolle in pentola. Anche nella maggioranza c'e' chi la pensa come noi, e non a caso la presidente della commissione Giustizia della Camera, Giulia Buongiorno, sta lavorando a una soluzione di sistema. Se il problema e' quello del processo al premier, allora vuol dire che il primo interesse di questo governo non e' quello di far funzionare la giustizia ma di sfasciarla con un'amnistia mascherata. Il premier - sottolinea ancora - affronti l'appello, come tutti comuni mortali''.
Il confronto sulla giustizia al quale il neo segretario del Pd Bersani si e' dichiarato pronto e' una disponibilita' al ''confronto in Parlamento sull'efficienza, affidabilita' e celerita' della giustizia per saldare il gap che danneggia il Paese anche sul piano economico. Queste - conclude Anna Finocchiaro - sono le cose sulle quali siamo disponibili, quello a cui non siamo disponibili e' una riforma della giustizia che suoni come vendetta nei confronti della magistratura. Per noi autonomia e indipendenza dei magistrati sono intangibili''.
red-lsa/cam/bra
''La maggioranza- prosegue Anna Finocchiaro - stando ai giornali perche' altro non sappiamo, ragiona sulla riduzione dei termini della prescrizione. Ma bisogna stare molto attenti, perche' la prescrizione riguarda il processo del premier ma riguarda anche molti altri processi e finisce per essere un'amnistia mascherata. Non ci siamo proprio, soprattutto per un governo che ha fatto della sicurezza l'asse centrale della sua politica''.
Sull'ipotesi che in mancanza del sostegno voluto, la ritorsione potrebbe essere quella di andare ad elezioni anticipate, la presidente dei senatori del Pd sottolinea che ''e' una minaccia alla quale non credo molto, ma la gravita' stessa della minaccia da' la misura di quello che bolle in pentola. Anche nella maggioranza c'e' chi la pensa come noi, e non a caso la presidente della commissione Giustizia della Camera, Giulia Buongiorno, sta lavorando a una soluzione di sistema. Se il problema e' quello del processo al premier, allora vuol dire che il primo interesse di questo governo non e' quello di far funzionare la giustizia ma di sfasciarla con un'amnistia mascherata. Il premier - sottolinea ancora - affronti l'appello, come tutti comuni mortali''.
Il confronto sulla giustizia al quale il neo segretario del Pd Bersani si e' dichiarato pronto e' una disponibilita' al ''confronto in Parlamento sull'efficienza, affidabilita' e celerita' della giustizia per saldare il gap che danneggia il Paese anche sul piano economico. Queste - conclude Anna Finocchiaro - sono le cose sulle quali siamo disponibili, quello a cui non siamo disponibili e' una riforma della giustizia che suoni come vendetta nei confronti della magistratura. Per noi autonomia e indipendenza dei magistrati sono intangibili''.
red-lsa/cam/bra
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