Ledesma si infuria: "Una vergogna che non meritavo"

Ledesma si infuria. Il Collegio Arbitrale ha giudicato inammissibile il lodo con cui l''argentino chiedeva la rescissione del contratto che lo lega alla Lazio fino al giugno 2011 dopo essere stato messo fuori rosa dal presidente Lotito e dal tecnico Ballardini. A pesare sulla decisione del gudice Giacchetti, il reintegro tempestivamente comunicato dal club biancoceleste nel novembre scorso, ma che stando a quanto accaduto e'' stato un provvedimento pro forma, disatteso dopo pochissimi giorni: "E'' una vergogna - dice il centrocampista argentino -. Non meritavo questo trattamento dopo tutto quello che ho passato. Il giudice ha detto che il lodo era inammissibile perche'' il giorno dopo in cui ho presentato il ricorso, il 24 novembre, mi sono regolarmente allenato. Quindi l''inadempimento della societa'' era cessato. Ma, tre giorni dopo, il 28, sono stato messo fuori rosa e questo non e'' stato preso in considerazione, cosi'' come tutte le altre volte in cui e'' successo".

"Sono profondamente deluso - ha continuato a sfogarsi Ledesma -. Dopo tutto quello che ho sofferto in questi mesi, non meritavo un epilogo simile. Volevo solo giustizia. Tutto il mondo, l''Italia, Roma sa che non sono mai stato reintegrato. Sono stato messo da parte e non sono mai stato nel gruppo della prima squadra. Non e'' cessata l''emarginazione sino ad oggi. Questa decisione permette a qualsiasi societa'' di mettere fuori rosa un giocatore, reintegrarlo per un giorno e poi emarginarlo nuovamente dopo tre. Mi dispiace davvero tanto".

Via | Yahoo! Eurosport