LEGA NORD: CACCIARI, VINCE PERCHE' HA VOLONTA' DI POTENZA QUASI ANIMALE

(ASCA) - Venezia, 24 dic - ''La Lega vince anche perche' i suoi giovani uomini hanno una volonta' di potenza quasi animale''. Lo afferma il sindaco di Venezia, Massimo Cacciari, accusando comunque il Carroccio di non essere piu' un partito federalista, bensi' ''nazionale''. Spiegando ad Antenna 3 le ragioni per cui abbandona la politica, salvo ''dare una mano'' a Rutelli e Tabacci. ''Per fare politica - spiega Cacciari - bisogna avere volonta' di potenza. Una delle ragioni per cui la Lega si sta affermando non e' solo la sua sciagurata linea politica, che fa leva sulle paure e le insicurezze della gente, ma il fatto che ha una classe politica relativamente giovane, dal ministro Zaia al sindaco di Verona, Tosi. La Lega, infatti, ha saputo rinnovare ed ha immesso nei suoi uomini una volonta' politica quasi animale di potenza (non vorrei che la cosa suonasse offensiva) che e' assolutamente necessaria in politica''.

Soffermandosi nell'analisi politica della Lega, Cacciari riflette: ''Che cosa abbia ancora di autonomistico sinceramente non capisco. Ha un target politico di tipo assolutamente nazionale, infatti le sue battaglie le fa sull'immigrazione e la sicurezza. Mentre in tema di federalismo il Governo con la Lega e' arrivato al punto di togliere l'Ici ai sindaci. Che cosa sia un autonomismo ed un federalismo che colpisca gli enti locali lo sa solo Dio. La Lega ha smarrito la vocazione autenticamente federalista di 15, 20 anni va''. Per Cacciari, d'altra parte, ''il Pd non ha mai fatto del federalismo la sua battaglia, e in precedenza neppure i Ds e la Margherita''. In ogni caso, per il sindaco di Venezia ''se si apre un confronto serio sulle riforme puo' darsi che ne nasca qualcosa di positivo''.