Serie A - Eto'o non si si sente attapirato

Tutto quanto fa notizia? In qualche caso sì, sicuramente quando un personaggio pubblico riesce, suo malgrado,a fare notizia e audience. E in questo caso lo dimostra anche la storia personale di Samuel Eto'o, che finisce su 'Striscia la Notizia', non per le sue imprese sul campo ma per una vicenda personale che fino a questo momento aveva avuto poco risalto anche sui giornali di gossip.

L'attaccante camerunense dell'Inter ha una figlia italiana, nata da una breve relazione avvenuta alcuni anni fa con una ragazza sarda. La bimba, Annie, che ormai ha sette anni, ha espresso il desiderio di conoscere il padre: o questo per lo meno è quanto sostiene la madre che si è rivolta al telegiornale satirico di Canale 5: "Abbiamo ottenuto tutto quello che ci spetta per legge - dice la donna, che conferma che la bimba è stata comunque riconosciuta dal calciatore - ma la legge non può imporre a un padre di conoscere e di frequentare sua figlia".

La relazione con la donna, Anna, è stata dettagliata nel corso dell'intervista che la ragazza ha rilasciato a Christian Cocco. Una relazione che sarebbe durata circa sette mesi: "Ho conosciuto Samuel per caso facendo rifornimento alla mia macchina - detto la donna - non sapevo chi fosse. Ma ci siamo frequentati a lungo fino a quando la relazione si è interrotta: purtroppo mia figlia ancora oggi non conosce il papà, e avverte un grande vuoto".

Vuoto che evidentemente Samuel non ha ritenuto di dover colmare fino a questo momento, e che comunque non ha ritenuto di voler spiegare alla telecamera di Striscia e al suo inviato Valerio Staffelli che un paio di giorni fa si era appostato sotto l'abitazione del calciatore per recapitargli un pallone firmato dalla figlia e un videomessaggio.

La consegna non è andata a buon fine: Eto'o, chiuso dentro la sua macchina, ha rifiutato il videomessaggio ed è entrato, visibilmente accigliato, nel suo residence inutilmente inseguito da Staffelli: "Ma come - lo punzecchiava Staffelli - lei è ambasciatore dell'Unicef e non vuole conoscere sua figlia?"

L'episodio è stato richiamato anche dall'Inter che ieri ha pubblicato alcune righe ufficiali sul proprio sito Internet: "Samuel Etòo, serissimo professionista, è stato vittima, nella notte di mercoledì 16 dicembre, di un 'agguato televisivo' per l'utilizzo strumentale di una vicenda assolutamente privata. L'F.C. Internazionale - conclude la società nerazzurra - esprime sincero dispiacere per la manipolazione violentemente mediatica della privacy del suo calciatore ed è al fianco di Samuel Eto'o, amareggiata per il triste episodio".

Via | Yahoo! Eurosport