Serie A - La Lazio torna a sorridere, 105 giorni dopo

Alla Lazio torna il sorriso: arriva la vittoria, quella che mancava da 105 giorni in Serie A, da quel 2-1 conquistato in casa del Chievo grazie alla doppietta di Cruz. L'argentino non c'era oggi, come tanti altri giocatori biancocelesti, tutti infortunati: Ballardini riesce comunque a trovare la quadratura del cerchio e anche a ritrovare il gol, che non arrivava da 336'. Ci pensa Kolarov al 40' a dare tre punti importantissimi ai suoi, contro un Genoa che non riesce praticamente mai a rendersi pericoloso dalle parti di Muslera. Solo un palo di Juric fa venire i brividi all'Olimpico, ma poi Bocchetti si fa espellere (64') e il match è in discesa. La Lazio respira, il Genoa rallenta.

Lazio mai così male da 20 anni a questa parte e anche in emergenza con la rosa a disposizione: si è fatto male Matuzalem, fuori anche Dabo, Ballardini effettua quattro cambi inserendo Siviglia, Firmani, Meghni e Rocchi dall'inizio. Gasperson per il suo Genoa invece preferisce Mesto a Palacio nella posizione di esterno alto a destro e inserisce Biava dietro.

I biancocelesti sono in difficoltà tatticamente, tanti sono i giocatori fuori ruolo eppure il valore degli attaccanti, Zarate su tutti, è indiscutibile: al 6' è proprio l'argentino a far gridare al gol i tifosi di casa, ma la sua girata di testa su cross di Meghni è fuori di pochissimo. Il Genoa però non è da meno: al 10' Milanetto mette palla dentro per Rossi, ma Muslera è bravissimo a opporsi con il corpo e a liberare l'area.

La partita è viva, le occasioni da una parte e dall'altre non mancano, anche se qualche rudezza di troppo spinge Celi a utilizzare, e spesso, il cartellino giallo. Scarpi salva un tiro-cross di Zarate con un gran colpo di reni all'indietro, ma non può nulla al 40' quando Kolarov fa a spallate con Moretti e poi mette di sinistro sul palo lungo. E' l'1-0 della Lazio.

Il match si innervosisce nella ripresa, con tanti scontri al limite, la maggior parte dei quali coinvolgono uno Zarate molto nervoso: il cartellino giallo all'argentino gli costa la prossima sfida, quella di San Siro con l'Inter. Intanto Kolarov continua a dare grattacapi a Scarpi dalla distanza, mentre il Genoa non riesce a impensierire Muslera. Solo Juric di testa colpisce il palo al 66', ma un minuto dopo i rossoblù rimangono in dieci e il danno si compie: Bocchetti ferma in malo modo Rocchi lanciato in campo aperto, e Celi gli sventola un rosso diretto sotto il naso. Non succede più nulla: i biancocelesti riescono a difendere il risultato, il Genoa non punge più. Finisce 1-0, la Lazio torna ai tre punti.

Via | Yahoo! Eurosport