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ITALIA-BRASILE: URSO, PRESSING CONGIUNTO PER AREA UE-MERCOSUR
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ITALIA-BRASILE: URSO, PRESSING CONGIUNTO PER AREA UE-MERCOSUR
(ASCA) - Roma, 9 nov - L'Italia e il Brasile rilanciano i negoziati per la creazione dell'area di libero scambio tra Ue e Mercosur. Lo ha annunciato il vice ministro per lo Sviluppo economico, Adolfo Urso, a Brasilia per presiedere il vertice cooperazione italo-brasiliano insieme al sottosegretario agli Esteri, Vincenzo Scotti.
''E' un convincimento reale - ha spiegato Urso -, l'Unione europea e' attualmente il secondo partner commerciale in America Latina e il piu' grande investitore del paese, con l'Italia che si colloca tra i principali mercati di sbocco delle esportazioni provenienti dal Mercosur , confermandosi al tempo stesso tra i primi paesi fornitori del blocco.
Inoltre, negli ultimi dieci anni la Commissione europea ha finanziato piu' di 450 programmi e progetti per oltre 3 miliardi di euro. Il raggiungimento dell'accordo permetterebbe all'Italia di raddoppiare i suoi flussi commerciali e, soprattutto, avere accesso alle materie prime sia in campo industriale che agricolo''.
''Per raggiungere l'obiettivo - ha spiegato Urso - contiamo molto nel semestre di presidenza spagnola e con i brasiliani abbiamo individuato come deadline il vertice che si terra' a Madrid nel maggio 2010 proprio tra Ue e Mercosur''.
Intanto Urso ha siglato con il collega brasiliano Ivan Ramalho un accordo per l'istituzione di una task force mista con l'obiettivo di eliminare gli ostacoli tariffari nel flusso commerciale tra i due paesi sia nel campo agricolo che in quello industriale.
''La missione di Sistema - ha concluso Urso - guidata dal Ministro Scajola e dal presidente Marcegaglia parte con il migliore auspicio. D'altra parte il Made in Italy in Brasile piace. Per una volta non si tratta solo di macchinari, griffe di alta moda, pasta, ma anche del modo di vivere, della cultura, del nostro modello industriale. Qui, del resto, abitano oltre 30 milioni di persone che hanno origini italiane. E a San Paolo una persona su tre conosce l'italiano. Questo conta anche quando si parla di insediamenti economici''.
com-sen/cam/rob
''E' un convincimento reale - ha spiegato Urso -, l'Unione europea e' attualmente il secondo partner commerciale in America Latina e il piu' grande investitore del paese, con l'Italia che si colloca tra i principali mercati di sbocco delle esportazioni provenienti dal Mercosur , confermandosi al tempo stesso tra i primi paesi fornitori del blocco.
Inoltre, negli ultimi dieci anni la Commissione europea ha finanziato piu' di 450 programmi e progetti per oltre 3 miliardi di euro. Il raggiungimento dell'accordo permetterebbe all'Italia di raddoppiare i suoi flussi commerciali e, soprattutto, avere accesso alle materie prime sia in campo industriale che agricolo''.
''Per raggiungere l'obiettivo - ha spiegato Urso - contiamo molto nel semestre di presidenza spagnola e con i brasiliani abbiamo individuato come deadline il vertice che si terra' a Madrid nel maggio 2010 proprio tra Ue e Mercosur''.
Intanto Urso ha siglato con il collega brasiliano Ivan Ramalho un accordo per l'istituzione di una task force mista con l'obiettivo di eliminare gli ostacoli tariffari nel flusso commerciale tra i due paesi sia nel campo agricolo che in quello industriale.
''La missione di Sistema - ha concluso Urso - guidata dal Ministro Scajola e dal presidente Marcegaglia parte con il migliore auspicio. D'altra parte il Made in Italy in Brasile piace. Per una volta non si tratta solo di macchinari, griffe di alta moda, pasta, ma anche del modo di vivere, della cultura, del nostro modello industriale. Qui, del resto, abitano oltre 30 milioni di persone che hanno origini italiane. E a San Paolo una persona su tre conosce l'italiano. Questo conta anche quando si parla di insediamenti economici''.
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