CASO CUCCHI: GIACHETTI, DA GIOVANARDI ROZZEZZA DI GIUDIZIO

(ASCA) - Roma, 9 nov - ''Superficialita' e rozzezza di giudizio''. Cosi' il deputato Pd, Roberto Giachetti, commenta le affermazioni di stamane del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Giovanardi, secondo cui Stefano Cucchi sarebbe stato uno spacciatore e sarebbe morto perche' anoressico.

''Di fronte ad un caso come quello di Stefano Cucchi, su cui e' indispensabile ed urgente fare chiarezza quanto prima, le parole del sottosegretario Giovanardi sono il peggio che certa politica possa esprimere al cospetto di una tragedia umana su cui gravano dubbi e sospetti di responsabilita' esterne. Dichiarare che il ragazzo e' morto perche' anoressico e drogato - dice Giachetti - significa non solo violare la dignita' ed il rispetto per le istituzioni che la famiglia ha sin qui dimostrato, ma soprattutto evidenzia una disarmante leggerezza, un'inquietante superficialita' e una vergognosa rozzezza di giudizio a cui il sottosegretario Giovanardi non e' purtroppo nuovo. C'e' un'indagine in corso e tutte le istituzioni, governo e parlamento in primis, dovrebbero augurarsi che si riesca ad accertare la verita' stabilendo le reali e precise cause della morte di Stefano Cucchi, senza avventurarsi in ipotesi fantasiose o peggio ancora - come fa Giovanardi - sproloquiare per ragioni propagandistiche sulla pelle di un ragazzo che non c'e' piu'''.

red-lsa/cam/rob