FEDERALBERGHI: AD AGOSTO PRIMO SEGNA DI RIPRESA, PRESENZE +2,3%

(ASCA) - Roma, 8 set - Primi segnali di ripresa per il settore del turismo. I dati di agosto sono incoraggianti anche se e' prematuro parlare di fine della crisi.

''Finalmente, dopo sette mesi di dati negativi, agosto ha fatto registrare per il comparto alberghiero un primo timido segnale di ripresa, che tuttavia non ci puo' far dire di essere usciti dal tunnel''. E' questo il commento del Presidente di Federalberghi-Confturismo, Bernabo' Bocca, alla lettura dei risultati di una indagine svolta dalla Federazione dall'1 al 6 settembre, intervistando con metodologia internet 880 imprese ricettive, equamente distribuite sull'intero territorio nazionale e rappresentative per classificazione di stelle. ''I dati consolidati da gennaio ad agosto, infatti, - aggiunge Bocca - registrano un eloquente -5,1% di presenze alberghiere tra italiani e stranieri e, cosa ancor piu' grave, un -5,1% di lavoratori occupati, che ha comportato e continuera' a comportare per i prossimi mesi squilibri nel livello qualitativo delle imprese ricettive, vessate peraltro da una drastica riduzione dei fatturati''.

Per quanto riguarda agosto invece, la performance e' la migliore da inizio anno con un con un +2,3% di pernottamenti tra italiani e stranieri. ''Pur non avendo ancora i dati scomposti - prosegue Bocca - sappiamo per certo che il merito della crescita di presenze e' determinato dalla clientela italiana, che ha concentrato quest'anno piu' che mai le ferie nel mese di agosto, scegliendo soprattutto l'Italia''.