L’Inter ora punta su André Villas Boas

Ha vinto quattro titoli al primo anno da allenatore alla guida del Porto: Superliga portoghese, coppa e Supercoppa di Portogallo e poi il primo trofeo continentale della sua carriera, l’Europa League. Il tutto dando un gioco e un’identità precise alla sua squadra: André Villas Boas è l’allenatore del momento, non ci sono dubbi. E Moratti vuole portarlo all’Inter: e anche questo è un dato di fatto piuttosto certo.
“Costa tanto, però è davvero bravo”, ha detto Moratti nella giornata di ieri. La clausola rescissoria dell’allenatore portoghese – che in molti vedono come l’erede di Mourinho (non lui, che si sente solo Villas Boas) – è di 15 milioni di euro: tanti, decisamente troppi per un allenatore secondo il presidente dell’Inter. Che tuttavia sta pensando seriamente di strapparlo al Porto.
I contatti con la società lusitana sono già avviati: la “Gazzetta dello Sport” questa mattina scrive di un Villas Boas ospite di Moratti a Palazzo Serbelloni, lì dove la famiglia del presidente dell’Inter è solita andare nelle occasioni importanti. Il feeling tra i due sembra quindi esserci già, ma c’è il problema rappresentato da quella clausola...
Moratti si è già fatto avanti con il Porto negli ultimi giorni presentando ai campioni dell’Europa League in carica un’offerta combinata: 40 milioni di euro per il tecnico e Radamel Falcao, l’attaccante colombiano capocannoniere dell’ultima edizione dell’Europa League con 17 gol. Offerta rifiutata, con il Porto che ha risposto all’Inter di voler eventualmente mettersi a trattare il trasferimento del solo centravanti.
Ma siamo solo all’inizio: l’Inter si è detta interessata anche al centrocampista Fernando, con il Porto che da tempo dice di seguire da vicino Santon. Insomma, i margini per una clamorsa trattativa ci sono tutti, ma non è e non sarà facile sbloccarla. Una cosa è certa, a Moratti Villas Boas piace, e tanto, e se dovesse esserci una possibilità di portarlo a Milano, il presidente dell’Inter non se lo farà sfuggire.
**********************
Parallelamente, l’Inter – sempre per bocca del suo presidente – si dice interessata a Capello (“Perchè, a chi non piace?”) e Hiddink (“Ma interessa anche al Chelsea”), mentre la candidatura di Mihajlovic, che per il suo “essere interista” resta sempre un nome caldo, sembra in leggera fase calante: ci sono da convincere i Della Valle. E non è detto che si possa fare facilmente.

Fonte: Yahoo! Eurosport