Google può essere personalizzato con una foto di sfondo

Così come anticipato da un messaggio inserito sul blog ufficiale qualche giorno addietro, Google ha iniziato ad attivare una nuova funzionalità di personalizzazione piuttosto interessante: la possibilità di inserire un'immagine personale come sfondo della home page.
Per attivare la novità è sufficiente collegarsi a Google e quindi seguire il link presente nell'angolo in basso a sinistra
Da qui, è possibile selezionare la grafica da impiegare da diverse sorgenti.

Coloro che utilizzassero il servizio Picasa sono i più avvantaggiati. Il nuovo sistema si interfaccia direttamente con l'album fotografico via web offerto dall'azienda, e consente di scegliere una foto a piacere direttamente dalla propria raccolta.

In alternativa, si può cercare un'immagine dall'enorme raccolta di foto rese disponibili pubblicamente su Picasa dagli altri utenti, oppure accedere ad una selezione di scatti particolarmente adatti ad essere utilizzati come sfondo selezionati dagli editor
Infine, chi non volesse rinunicare all'ultima posa del proprio gatto nemmeno quando accede alla ricerca, può caricare una foto direttamente dal disco fisso, a patto che la risoluzione sia maggiore di 800x600 pixel.

Il risultato è ottimale utilizzando fotografie molto colorate oppure a tinte scure, ma l'impostazione degli elementi e la leggera ombreggiatura applicata ai caratteri fanno sì che le funzioni di ricerca ed i vari link rimangano sempre ben visibili, anche con uno sfondo molto luminoso
L'immagine scelta viene mostrata soltanto sulla pagina iniziale: la videata nella quale vengono mostrati i risultati invece, mantiene sempre il consueto sfondo bianco.

Si tratta sicuramente di una scelta azzeccata, che consente di applicare la personalizzazione pur senza compromettere la fruibilità dello strumento. D'altro canto però, considerando che moltissimi utenti utilizzano la barra di ricerca integrata nel navigatore web per avviare le proprie ricerche, lo sfondo scelto finisce per non essere visualizzato quasi mai.

La nuova funzione, evidentemente mutuata da quanto proposto dal concorrente Bing, è attualmente presente soltanto su google.com in lingua inglese: il comunicato ha comunque assicurato che arriverà anche su google.it e sulle altre versioni localizzate già nei prossimi giorni.