La Roma va a Parma: obiettivo sorpasso

Questa settimana tocca all’Inter il vantaggio di sapere se la rivale Roma ha effettuato il sorpasso. La squadra di Ranieri infatti gioca nel primo anticipo del sabato sull’insidioso campo del Parma di uidolin dove, però, vanta una tradizione favorevole. Ranieri sembra intenzionato a schierare inizialmente la formazione che domenica scorsa nel primo tempo contro la Sampdoria ha entusiasmato il pubblico con il suo gioco spettacolare. In porta Julio Sergio, difesa con Cassetti e Rijse sulle fasce, Juan e Burdisso centrali, De Rossi e Pizarro davanti alla difesa e in attacco il trio Menez-Vucinic-Totti con alle spalle Perrotta in copertura. Toni andrà in panchina, ma potrebbe entrare nel corso della partita quando Ranieri deciderà di cambiare modulo tattico e passare a un 4-4-2 offensivo con Vucinic e Menez esterni, Pizarro e De Rossi centrali e in avanti Totti-Toni.

Il Parma non ha intenzione di fare favori come ha dichiarato il suo presidente e Guidolin, molto bravo tatticamente, studia qualche mossa a sorpresa per mettere in difficoltà i giallorossi. La formazione emiliana dovrebbe scendere in campo con il solito modulo che prevede tre difensori, cinque centrocampisti e due punte. In questo caso il pericolo per la Roma sarà sulle fasce perché due dei tre difensori si occuperanno di Totti mentre il terzo potrà in fase di attacco andare a rinforzare il centrocampo che così avrà sei giocatori contro i tre della Roma. A questo punto per i giallorossi saranno importanti i ritorni a centrocampo di Vucinic e Menez e il pressing che dovranno fare sul difensore avversario che inizia l’azione e sarà importante il contributo che potranno dare a turno Riise e Cassetti sulla fascia dove il Parma creerà superiorità numerica.

Un ulteriore pericolo per la Roma sarà la fascia sinistra della difesa dove Riise se la vedrà col guizzante Biabiany. Qui De Rossi dovrà spesso raddoppiare per dare una mano al compagno. La Roma a sua volta creerà grossi pericoli al Parma quando Cassetti e Riiise avanzeranno sulla fascia insieme a Vucinic e Menez. Gli emiliani saranno costretti a mandare uno dei tre difensori a dar man forte all’esterno di centrocampo per non lasciarlo due contro uno e se i dribbling di Vucinic e di Menez saranno vincenti si creeranno ottime possibilità di andare in gol per Totti e per l’avanzante Perrotta.

Nell’altro anticipo Milan-Fiorentina che definirei “il match delle deluse”, la squadra rossonera rischia molto. Alle sue spalle infatti la Sampdoria ospita il già condannato Livorno e punta a tenere a distanza il Palermo ma anche a guardare in avanti il Milan che la precede di soli quattro punti. Nel Milan con i rientri di Bonera e Borriello, la squadra dovrebbe essere in grado di giocare al meglio le sue chanche di difesa del terzo posto nonostante le molte chiacchiere di mercato che in questi giorni la stanno frastornando. La Fiorentina dovrà fare a meno, oltre che dello squalificato Mutu, anche di Santana e Gamberini infortunati e punterà molto sui lampi di classe di Jovetic per mettere in condizioni Gilardino di segnare il classico gol dell’ex.

Luigi Colombo