Pozzi su Cassano 'Felice per il suo ritorno'

Amico è bello, amico è tutto, è l’eternità. Amico è anche essere felici per il ritorno in campo di un diretto concorrente per una maglia da titolare. Nicola Pozzi è fatto così, schietto e sincero, proprio come quel suo caloroso abbraccio riservato a chi rientrava dopo sei partite di assenza. «L’abbraccio con Antonio è stato spontaneo - comincia il centravanti romagnolo ai microfoni di Samp TV -. Sono contentissimo per lui e per il suo rientro a tutti gli effetti. Il nostro è un rapporto bellissimo che va oltre il terreno di gioco: io apprezzo lui, lui apprezza me e di questo sono contentissimo. Fin dal primo giorno mi ha accolto benissimo, mi ha aiutato a inserirmi e mi ha dato la sua amicizia».

Un bene. Un’amicizia vera, fatta di consigli, di battute e di cene fuori, un’amicizia che al momento del cambio di Sampdoria-Lazio, nell’ovazione generale che Marassi ha tributato ad entrambi al ventitreesimo minuto della ripresa, si è consacrata agli occhi di tutti. «Sappiamo tutti l’amore che la Genova blucerchiata ha per Antonio - continua Nicola -. Noi compagni siamo i primi a essere felici di questo e del suo ritorno: averlo nuovamente a disposizione è solo un bene per noi e per il prosieguo della nostra stagione».

Giocarcela. Godendosi il successo in rimonta sui biancocelesti, nel cammino verso l’Europa ci sarà bisogno di un Doria così. Pozzi concorda: «Con la Lazio abbiamo fatto una grande prestazione, dobbiamo continuare su questa strada. Dopo il loro gol, siamo stati bravi a trovare il pareggio con Guberti e il vantaggio con Pazzini, poi abbiamo sofferto un po’ e in questo dobbiamo migliorare. Ma, di sicuro, domenica andremo a al "Dall'Ara" di Bologna per giocarcela come sempre e per cercare di fare un’altra impresa».