Cerca
Accedi
Chi è online?
In totale ci sono 15 utenti online: 0 Registrati, 0 Nascosti e 15 Ospiti :: 1 Motore di ricercaNessuno
Il numero massimo di utenti online contemporaneamente è stato 45 il Gio Lug 05, 2012 5:58 am
Migliori postatori
Antonio | ||||
Mago del sangue | ||||
Davide | ||||
walter | ||||
Marco | ||||
silvio | ||||
Eddy | ||||
mjmj | ||||
francesco.diavolo | ||||
Spacca |
Statistiche
Abbiamo 57 membri registratiL'ultimo utente registrato è Rubbraveche
I nostri utenti hanno pubblicato un totale di 4040 messaggi in 3642 argomenti
Parole chiave
Ultimi argomenti attivi
Caetano Calil, è (ri)nata una stella
Calcio Politico :: Calcio :: Serie B
Pagina 1 di 1
Caetano Calil, è (ri)nata una stella
C'è chi lo chiama Caetano, c'è chi lo chiama Calil. Quasi nessuno ricorda che nel suo lungo nome non manca un pizzico d'Italia rappresentato da un insolito "Prosperi". Ma in molti stanno ormai accorgendosi del suo talento. Chiamatelo come volete. La certezza è che in Serie B è nata una stella ed è ovviamente il numero dieci del Frosinone. La sorpresa più bella nella squadra sorpresa per antonomasia, quella che dopo tre giornate di cadetteria guida la classifica a punteggio pieno. La storia di Caetano Prosperi Calil (nella foto a destra, tratta dal sito ufficiale del club ciociaro) merita di essere raccontata. Eccola qui.
TRADITO DAL BRASILE - Il nostro nasce a Guaxupé, Brasile, il 20 maggio 1984. Inizia la trafila delle giovanili nel 1996 con la maglia del San Paolo. A compiere un percorso simile al suo, sebbene di due anni più vecchio, è un certo Ricardo Kakà, del quale per molti sarà l'erede. Caetano è una promessa. E come tale si mette in mostra dai "Dente de leite" (pulcini) sino agli Juniores, arrrivando a segnare 103 reti complessive. Nel 2001 vola al Mondiale Under 17 e, in squadra con lo juventino Diego, segna quattro gol in quattro partite, finendo per essere nominato quarto miglior giocatore della manifestazione. È nata una stella. Passa al Cruzeiro, il club che lanciò Ronaldo, ma non esplode. Nel 2004 va al Santos, nel 2005 al Roma de Acuparana, dove inizia a muovere i primi passi da professionista segnando 8 gol in 12 partite nel campionato paranense. Sempre nel 2005 va all'Atletico Paranaense per il grande salto. Ma dopo sole cinque partite si infortuna gravemente. Il declino è imminente. Finisce all'Avai Fubel Clube, poi arriva l'Ipatinga. E, infine, il "deus ex machina". Trattasi di Siena e Fiorentina, che nell'estate del 2007 lo portano in Italia dividendosi a metà il suo contratto. Inizia una vita nuova.
DELUSIONE A SIENA, STELLA A CROTONE - Kakà è arrivato in Italia e nel giro di un paio di partite è divenuto uno degli assi del Milan di Ancelotti. Caetano, invece, ci ha messo quasi un paio d'anni. Il debutto a Siena non è infatti da incorniciare. I toscani partono malissimo con Andrea Mandorlini in panchina, che comunque lo fa esordire per una manciata di minuti nel debutto stagionale con la Sampdoria. L'arrivo di Mario Beretta non migliora le cose e l'anno dopo Caetano si trova in Prima Divisione al Crotone, che rileva la metà della Fiorentina. È la svolta della sua carriera. Perché in panchina siede un tecnico promettente come Francesco Moriero. Il vecchio "sciuscia'" dei tempi interisti lo studia, lo capisce e lo propone da trequartista. Il risultato? Promozione in Serie B grazie a una vittoria sul Benevento nei playoff. Il marcatore, manco a dirlo, è proprio Caetano. Che così vince un biglietto di sola andata per Frosinone. In compagnia di Moriero.
PUNTEGGIO PIENO, DOPPIETTA E... - I ciociari sono una delle formazioni più rivoluzionate di tutta la cadetteria. Eppure la mano del tecnico si vede. 4-2-3-1 con terzini che spingono sino a centrocampo, gioco palla a terra e tanta fantasia. La somma di questi fattori porta 9 punti nelle prime tre partite, quanto basta per guardare tutti dall'alto in basso. E, soprattutto, per sbancare Lecce, dove domenica il Frosinone si è imposto per 3-1. Il tutto con una doppietta di Caetano Calil. Che prima pareggia con un destro in corsa che si infila alla perfezione alla sinistra di Rosati. E poi chiude le marcature con una splendida conclusione a giro dalla distanza. Due reti che hanno fatto tornare alla memoria il paragone dei primi tempi, quello con Kakà. Con l'ex 22 milanista, la stella del Frosinone ha in comune le caratteristiche fisiche (è alto un metro e 81 centimetri), il ruolo di trequartista, la trafila e le qualità tecniche. Caetano non ha lo scatto di Kakà, eppure il tocco non è così differente da quello del Pallone d'Oro 2007. Con un giocatore così, il Frosinone inizia a sognare. Caetano ha ritrovato la sua strada. E l'impressione è che ben presto questa lo condurrà in alto. Per uno così, la Serie B forse è solo un passaggio.
Via | Yahoo! Eurosport
Argomenti simili
» Caetano Calil, è (ri)nata una stella
» Nata per vincere
» PD: FRANCESCHINI, AREA DEMOCRATICA NON E' NATA PER CHIEDERE POSTI
» BERLUSCONI: A TORINO SCRITTE PRO TARTAGLIA CON STELLA A 5 PUNTE
» Zenit: Spalletti vuole Mandzukic, stella della Dinamo Zagabria
» Nata per vincere
» PD: FRANCESCHINI, AREA DEMOCRATICA NON E' NATA PER CHIEDERE POSTI
» BERLUSCONI: A TORINO SCRITTE PRO TARTAGLIA CON STELLA A 5 PUNTE
» Zenit: Spalletti vuole Mandzukic, stella della Dinamo Zagabria
Calcio Politico :: Calcio :: Serie B
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Ven Mar 27, 2015 10:09 pm Da Antonio
» Clinica,Lubitz non in cura depressione
Ven Mar 27, 2015 10:09 pm Da Antonio
» Esplosione a Manhattan: due dispersi
Ven Mar 27, 2015 10:08 pm Da Antonio
» Bild, Lubitz era in crisi con fidanzata
Ven Mar 27, 2015 10:08 pm Da Antonio
» Lubitz quel giorno era 'in malattia'
Ven Mar 27, 2015 10:08 pm Da Antonio
» Borsa: Wall Street chiude in rialzo
Ven Mar 27, 2015 10:07 pm Da Antonio
» P.A: ritardi fattura digitale
Ven Mar 27, 2015 10:06 pm Da Antonio
» Poletti, Pil è inversione situazione
Ven Mar 27, 2015 10:06 pm Da Antonio
» Bankitalia:Guzzetti, interesse per quote
Ven Mar 27, 2015 10:06 pm Da Antonio