ECOFIN: MINISTRI DIVISI SU IMPEGNI GRECIA

(ASCA-MktNews) - Bruxelles, 16 feb - Rimangono divisioni tra i ministri delle finanze europei sull'intervento nei confronti della Grecia alle prese con una grave crisi dei conti pubblici anche se c'e' una posizione comune nel fare pressione sul governo di Atene per ricostruire la fiducia nei confronti dei mercati.

Alcuni ministri criticano la Grecia, per non fare abbastanza mentre altri ministri esprimono fiducia sulla capacita' di Atene di fare quanto e' necessario.

Il ministro svedese Anders Borg ha sottolineato che la Grecia deve ''essere seria. Quello che abbiamo visto non e' abbastanza. C'e' bisogno di maggiori misure concrete sul fronte dei tagli alla spesa e per tenere la coesione sociale.

Se la Grecia intende ricostruire la credibilita' sui mercati deve andare oltre le aspettative''.

Il ministro svedese fa parte dello schieramento, che comprende anche la Gran Bretagna, favorevole a un ruolo forte del Fondo Monetario Internazionale nel ''monitoraggio e controllo'' delle politiche della Grecia.

Il presidente dell'Eurogruppo, Jean-Claude Juncker, ha bocciato l'ipotesi di un forte coinvolgimento del Fmi. ''Se la California avesse un problema finanziario - ha detto Juncker - gli Stati Uniti non si rivolgerebbero al Fondo Monetario''.

Il presidente dell'Eurogruppo ha poi difeso quanto deciso ieri. Le decisioni di ieri significano che l'Europa puo' imporre ad Atene le misure che vanno adottate.