REGIONALI: VENDOLA, DA CASINI UN'OPA SUL PD. NON MOLLO PER BOCCIA

(ASCA) - Roma, 7 gen - ''Un mio passo indietro sarebbe una pagina di cattiva politica. Sinistra ecologia e liberta' perde se snobba una questione collettiva e corale, come la richiesta della mia ricandidatura. Non si puo' chiedere a nessuno il suicidio come forma di protagonismo politico''. E' quanto sostiene in un'intervista sul Corriere della sera Nichi Vendola, che per quanto riguarda il leader dell'Udc, Pier Ferdinado Casini, aggiunge: ''Ha lanciato un'Opa sul Pd, per spingerlo ad una nuova mutazione genetica''..

''Casini - spiega Vendola - ha ripetuto come una litania il veto sul mio nome. Persegue cinicamente obiettivi abbastanza robusti: mettere un'opa sulla testa del Pd, spingerlo a una nuova mutazione genetica. Se Casini dice basta ai giochini di Vendola, si sta riferendo alle primarie, un processo democratico che e' stato la culla del Pd. Casini lavora per un disegno che prevede la cancellazione delle sinistre. E questo rende le cose maledettamente piu' complicate''.

Per quanto riguarda infine una alleanza con Boccia, ''questa armata, cosi' come si configura, non mi interessa.

Un'alleanza segnata dal moderatismo non e' la vera alternativa. Se vince Casini finisce il Pd che abbiamo conosciuto e comincia un'altra storia''. ''La speranza di convincermi a mollare e' priva di fondamento - conclude Vendola -. Boccia mi sconfigga alle primarie e saro' il suo piu' appassionato sostenitore, benche' lo consideri un candidato perdente''.