PAPA: A NATALE DIO VIENE SENZA ARMI PER CONQUISTARCI

(ASCA) - Citta' del Vaticano, 23 dic - ''Dio viene senza armi, senza la forza, perche' non intende conquistare, per cosi' dire, dall'esterno, ma intende piuttosto essere accolto dall'uomo nella liberta'; Dio si fa Bambino inerme per vincere la superbia, la violenza, la brama di possesso dell'uomo''. Sono le parole di papa Benedetto XVI che, in occasione dell'udienza generale del mercoledi', si e' soffermato oggi sul significato del Natale, a partire dall'immagine del presepe allestito a Greccio da San Francesco.

''In Gesu' - ha spiegato papa Ratzinger - Dio ha assunto questa condizione povera e disarmante per vincerci con l'amore e condurci alla nostra vera identita'''. ''In quel Bambino - ha aggiunto - Dio e' diventato cosi' prossimo a ciascuno di noi, cosi' vicino, che possiamo dargli del tu e intrattenere con lui un rapporto confidenziale di profondo affetto, cosi' come facciamo con un neonato''.

Il papa ha quindi espresso l'augurio, ''che tutti portiamo nel cuore'' affinche' ''la prossima festa del Natale ci doni, in mezzo all'attivita' frenetica dei nostri giorni, serena e profonda gioia per farci toccare con mano la bonta' del nostro Dio e infonderci nuovo coraggio''.