MCL/CONGRESSO: E.LETTA, POLITICA NON PUO' ESSERE GUERRA CIVILE

(ASCA) - Roma, 12 dic - La politica deve smettere di essere una ''guerra civile'' fatta di ''delegittimazioni reciproche e collettive'' e deve tornare ad essere capace di ''costruire cattedrali'': lo ha detto il vicesegretario del Pd, Enrico Letta, nel suo intervento all'XI Congresso del Movimento Cristiano Lavoratori in corso in questi giorni a Roma.

''Ci siamo abituati ad un sistema politico che non ci permettere di scegliere i nostri parlamentari - ha denunciato Letta -. E' la prima cosa da cambiare in questa legge elettorale'', mettendo fine a ''nomine dall'alto, liste bloccate, che tolgono la possibilita' di premiare il merito, il lavoro e il radicamento sul territorio''. Ribadendo il suo sostegno al principio della sussidiarieta' in una economia sociale di mercato, il vice di Bersani ha anche auspicato il re-inserimento in extremis del bonus famiglia nelle legge Finanziaria: ''L'anno scorso era l'unica misura a favore della famiglia, oggi non c'e' nessun incentivo e il messaggio che diamo alle famiglie e' uno di disperazione''.

A conclusione del suo intervento, Letta ha ricordato l'aneddoto dei due lavoratori che ammucchiano mattoni in una piazza: chiedendo al primo che cosa faccia, ''risponde sgarbatamente che sta solo ammucchiando mattoni, il secondo afferma invece fieramente di star lavorando alla cattedrale della sua citta'''. ''Costruire cattedrali - ha osservato il vicesegretario del Pd - e' quel progetto di lunga durata che da' senso al nostro agire e al nostro lavoro''. ''La crisi - ha concluso - e' il momento di smettere di ammucchiare mattoni e di cominciare a costruire cattedrali''.