Champions League - Ci siamo: Milan, Inter, Juve... Avanti!

Martedì ore 20.45: Zurigo-Milan

Quello dei rossoneri sembra, sulla carta, l'impegno più abbordabile. Casualità: il Milan non perde un match ufficiale proprio dall'andata in Champions con gli svizzeri. Da quello 0-1 sembra essere passata una vita, anche per gli elvetici, che in Champions hanno preso una scoppola dietro l'altra e in campionato continuano a perdere colpi, ultimo l'1-0 subito nel derby con il Grasshoppers con tanto di quart'ultimo posto in classifica. La formazione del Milan è praticamente fatta: con Zambrotta squalificato sugli esterni giocheranno Abate a destra e l'ottimo Antonini visto contro la Samp a sinistra. Per il resto solito 11 all'insegna del 4-2 e fantasia. Unico dubbio Ronaldinho, che ha ancora dolore al flessore della coscia sinistra. La sua presenza non è sicura, quello che è certo è che il brasiliano farà di tutto per esserci. Se vincono i rossoneri passano agli ottavi. In caso di pareggio bisognerà capire invece quello che succede nella battaglia del Velodrome tra OM e Real Madrid. La sensazione però è che non ce ne sia bisogno.

Martedì ore 20.45: Juventus-Bayern Monaco

Smaltita la sbornia del derby d'Italia, la Juventus non può permettersi cali di tensione. A Torino arriverà un Bayern senza l'infortunato Ribery e l'accantonato Toni, ma disposto a qualunque cosa pur di "aggiustare" una stagione che solo qualche settimana fa sembrava irrecuperabile. Il pieno recupero di Marchisio è l'ultima buona notizia di una squadra in crescita dal punto di vista fisico. Anche Trezeguet ha bruciato le tappe: doveva tornare nel 2010 ed invece è già disponibile per martedì.. Le brutte notizie arrivano però da Giorgio Chiellini. Il centrale azzurro si è fermato per un problema al polpaccio che lo mette fuori dai giochi per il big match con i tedeschi. Al suo posto ci sarò Legrottaglie. Per il resto mister Ferrara sembra intenzionato a confermare il rombo a centrocampo, con Diego, Amauri e Camoranesi al posto di capitan Del Piero. Alla Juve, che dopo la sconfitta a Bordeaux non può più raggiungere il primato nel girone, basterebbe non perdere. Van Gaal lo sa ed è sicuro di vincere. Lahm conferma: "Noi eliminati? L'idea non mi sfiora...". Vedremo.

Mercoledì ore 20.45: Inter-Rubin Kazan

La buona notizia è il recupero di Wesley Sneijder. L'olandese si è allenato con il gruppo e mercoledì ci sarà: con lui l'Inter non perde mai (8 vittorie e 3 pareggi). Come a Barcellona, i nerazzurri a Torino sono venuti meno sul piano dell'approccio mentale. E questo è l'aspetto che preoccupa di più, perchè con il Rubin sulla carta non c'è partita. I campioni di Russia arriveranno lunedì a Milano senza l'infortunato Sharonov. In dubbio anche l'attaccante Bukharov, che parte con la squadra anche se acciaccato. Occhio ovviamente all'albiceleste Dominguez, vera e propria spina nel fianco della difesa nerazzurra nel match d'andata. Il campionato russo è finito, il Rubin non gioca dal 29 novembre. Se l'Inter vince passa agli ottavi, indipendentemente dal risultato di Dinamo Kiev-Barcellona. E se Sheva e compagni non battono gli spagnoli, ai nerazzurri basterebbe anche un pareggio (0-0, 1-1). Con il 2-2 invece passano i russi.

Mercoledì ore 20.45: Liverpool-Fiorentina

A fine agosto il calendario non sembrava favorevole ai Viola. "Caspita, ci dovremo giocare la qualificazione ad Anfield nell'ultima giornata", avrà pensato mister Prandelli. Ed invece quella di Liverpool sarà solo una trasferta passerella per la Fiorentina, già sicura della qualificazione dopo la vittoria casalinga sul Lione. I Reds invece sono fuori dai giochi e già matematicamente in Europa League. Se si vince si passa da primi, altrimenti bisognerà capire l'esito del match del Gerland tra Lione e Debrecen, che appare però abbastanza scontato.

Via | Yahoo! Eurosport