SALUTE: DA OGGI IN FARMACIA ANCHE GLI OSP2. SARANNO A CARICO CITTADINO

(ASCA) - Roma, 16 feb - L'AIFA cancella gli ''OSP2'': da oggi i farmaci che rientravano in questa classificazione potranno essere dispensati in farmacia, seppure a carico del cittadino. ''E' un primo passo fondamentale per riportare i farmaci innovativi in farmacia'' commenta il Presidente della Federazione Andrea Mandelli, rilanciato su Farmacista 33, ''ora si dovranno trovare le risorse per dispensarli in regime di SSN''.

L'innovazione e' contenuta nella determinazione del 13 gennaio 2010 dell'AIFA, che ha aggiornato il regime di fornitura dei medicinali a uso ospedaliero. La categoria dei medicinali ai quali era stato attribuito il regime di fornitura ''OSP2'' e' stata abolita e tali medicinali sono stati riclassificati con ricetta ripetibile (RR), con ricetta non ripetibile limitativa (RNRL), con ricetta ripetibile limitativa (RRL), come medicinali soggetti a ricetta medica speciale (RMS) oppure come medicinali soggetti a prescrizione limitativa, utilizzabili esclusivamente da specialisti identificati secondo disposizioni delle Regioni o Province autonome (USPL), ferma restando la classe di rimborsabilita' H o C.

Pertanto, a seguito di tali modifiche, i medicinali gia' ''OSP2'' diventano dispensabili in farmacia, seppure a carico del cittadino e al di fuori del Servizio Sanitario Nazionale e sempre nel rispetto del regime di fornitura previsto. I lotti dei medicinali gia' prodotti alla data della determinazione possono essere dispensati fino alla data di scadenza indicata in etichetta. I medicinali classificati in regime di fornitura OSP 1, dal canto loro, sono stati riclassificati in regime OSP, senza ulteriori modifiche delle condizioni e caratteristiche definite.

La determinazione entra in vigore oggi 16 febbraio 2010.

''Come abbiamo annunciato in Consiglio Nazionale, la Federazione aveva individuato questo intervento come un obiettivo per l'evoluzione professionale del farmacista in farmacia e si era attivata in tal senso presso il Ministero e l'AIFA'' commenta il Presidente Andrea Mandelli, ''quindi, pur essendo consapevoli di aver raggiunto solo un primo, anche se fondamentale passo, non possiamo che essere soddisfatti per l'emanazione della nuova norma''.